Pane, amore e fantasia. E i soldi?

Amore, salute e soldi sono aspetti importanti della vita di ognuno. Su qualcosa ci possiamo fare poco, su altro invece possiamo sicuramente intervenire. Per poter intervenire occorre però smontare tutte le limitazioni che ci diamo. Forse non te ne rendi conto ma spesso e volentieri noi ci auto sabotiamo a causa delle nostre convinzioni. Superando questo limite sicuramente impariamo a vedere le cose con una prospettiva diversa e magari trovare anche il modo di essere più contenti e soddisfatti. L’importante è mantenere la mente aperta come un paracadute: funziona solo se viene aperto. Scopriamo insieme cosa possiamo fare…

Parametro di valutazione del rendimento finanziario

I parametri di valutazione degli investimenti che usa il cliente

Diciamolo chiaramente. Fa comodo dare la responsabilità agli altri. È più facile dire che le cose non sono andate come avremmo voluto noi per colpa di qualcun altro. Questo accade nella vita, nel lavoro e, perchè no, anche negli investimenti. La questione è una presa di coscienza delle proprie responsabilità. In campo finanziario, ovviamente si è tentati a scaricare meriti e demeriti verso il consulente. Ma per ottenere dei risultati diversi devi fare cose diverse, che non hai mai fatto. In altre parole ti devi sporcare le mani! Non sarà più un problema di consulente bravo o meno bravo o di investimenti giusti o sbagliati. Diventerà un modo completamente diverso di approccio al tuo patrimonio!

Paura di perdere soldi: sei avverso o propenso al rischio?

Assumersi dei rischi fa parte della vita. Tutti i giorni corriamo dei rischi. Ciò che fa realmente la differenza sulle scelte che facciamo sono le informazioni di cui disponiamo quando ci assumiamo un rischio. Tanto vale nella vita come negli investimenti. Imparare un metodo, acquisire informazioni riduce la possibilità di eventi negativi, ma soprattutto è l’unico aspetto che possiamo possedere totalmente senza che nessuno ce lo possa togliere.

Investire o risparmiare? Questo è il problema…

Quante volte nella vita facciamo cose nella media? Ma perchè facciamo cose nella media? Chi non desidera il massimo ed il meglio per se stesso? Questa dinamica purtroppo avviene anche negli investimenti. Piuttosto che essere concentrati su quale possa essere la soluzione più efficiente ed ottimale ci accontentiamo di soluzioni povere, scontate e nella media del pensiero comune. Questo di fatto è un problema di mindset che ci trasciniamo da quando siamo piccoli. Essere investitori vuol dire assumersi dei rischi e comprenderli per poi prendere la decisione di accettare o meno quei rischi. Per comprendere bene i rischi occorre però fare delle azioni. Vediamo perchè abbiamo questi limiti e come superarli.

Rischio, patrimonio e coaching finanziario: da chi dipende il rendimento?

Per ottenere dei buoni risultati nella gestione del patrimonio, come in altri ambiti della vita la fatica deve essere la tua. Non sei d’accordo? Allora spiegami per quale ragione se vuoi avere risultati in palestra non basta fare l’abbonamento, ma ci devi andare e fare fatica. Se vuoi avere promozioni sul lavoro devi fare fatica. Se vuoi superare un esame devi fare fatica. Se vuoi ottenere risultati sul patrimonio, ti aspetti che la fatica la faccia qualcun altro. Non ti stona un po’? Non ci sono vie di mezzo. Devi soltanto decidere tu come ti vuoi approcciare a questo argomento.. Se la fatica la fai tu, i risultati potranno essere i tuoi… Se la fatica la fa qualcun altro… la risposta la conosci.

Come investire soldi online

Tu devi investire! Per primo su te stesso!

Quante volte ho sentito dire… E se avessi 100000€ allora si che la mia vita sarebbe differente… Poi vai a vedere e nessuno fa un bel niente per raggiungere la situazione desiderata. Bisogna partire da qualche parte. Nessuno di noi parte da zero. Nessuno. Perchè disponiamo di due risorse fondamentali: il tempo e la nostra persona. Già investire bene queste due risorse può aiutarci a migliorare la nostra vita. Se poi lo facciamo con metodo allora il risultato è praticamente garantito. Un metodo. Occorre darsi un metodo. Funziona così anche con gli investimenti. Bisogna iniziare.

Caratteristiche di un investimento

Caratteristiche di un investimento: come comprendere se è giusto o sbagliato

Quando si valutano nuove possibilità di investimento siamo di solito abituati a pensare in termini di orizzonte temporale, rischiosità dello stesso, rendimento… Ogni investimento ha le sue caratteristiche. Non esistono investimenti buoni o cattivi, migliori o peggiori… Ognuno ha le sue peculiarità ovvero aspetti positivi e negativi. Quindi come si sceglie un investimento? Quale atteggiamento mentale bisogna avere nei confronti di un investimento? Vediamo gli elementi da tenere in considerazione..

Liberta-finanziaria-investimenti

Libertà finanziaria – Di cosa si tratta realmente?

La libertà finanziaria rappresenta una situazione che tutti vorrebbero raggiungere. Ma come si dice “La bella Cecilia tutti la vogliono e nessuno la piglia”. Pochi sono disposti a mettersi in discussione ed affrontare il percorso necessario per raggiungerla. La libertà finanziaria ha a che fare con la tua intelligenza finanziaria che è qualcosa che si impara a sviluppare e che è possibile aumentare. Un lavoro a cui non siamo abituati perchè a meno di non averlo imparato in casa, il sistema scolastico non ci fornisce alcuna base su questo aspetto. Per ottenere quindi la libertà finanziaria bisogna essere aperti ad acquisire un nuovo modo di vedere le cose e anche di fare delle esperienze.

Educazione finanziaria - Rimini

Corso di formazione finanziaria: il racconto di un’esperienza

Quando si fa un corso di formazione finanziaria, ma non solo, inevitabilmente ci si pongono delle domande. Ci si pongono degli obiettivi. Cosa mi porterò a casa dopo aver affrontato questo percorso? Tendiamo ovviamente a capire quello che possiamo prendere. Ma se alla base c’è una relazione le cose stanno in modo un pò diverso. Cerchiamo di capire le ragioni.

Roberto D'Addario - Coach finanziario Rimini

Investimenti sicuri e garantiti: la filastrocca del bugiardo

Alzi la mano chi non ha mai provato a cercare il Sacro Graal degli investimenti. Probabilmente c’è chi ancora lo sta cercando senza sapere che la risposta è più vicina di quel che si possa pensare. Che ruolo ha l’informazione e la formazione finanziaria nel processo di investimento? Fondamentale. Scopriamo il motivo.

Rapporto banca cliente quali problemi ci sono

Il rapporto banca cliente, quali problemi ci sono?

Rapporto banca cliente. A proposito di questo rapporto particolare, oggi vi voglio raccontare una vicenda capitata ad un mio cliente. Stiamo parlando di una delle banche più grandi del nostro paese. Evito di dirvi il nome, scopritelo da soli… Il suo simbolo non è verde e nemmeno rosso anche se nel suo stemma qualcosa di rosso c’è (probabilmente anche i suoi conti sono in rosso)… Rapporto banca cliente, cosa c’è da sapere. Innanzitutto prendiamo spunto da cosa dice la legge per capire meglio il rapporto banca cliente. In particolare vi riporto il contenuto dell’art. 1834 del codice civile: “Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne acquista la proprietà ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria, alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con l’osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi. Salvo patto contrario, i versamenti e i prelevamenti si eseguono alla sede della banca presso la quale si è costituito il rapporto.” Vi riporto una valida riflessione trovata su questo sito www.orobenerifugio.com  “…Attenzione alle sfumature: nel momento in cui effettuo un deposito, anche solo aprendo un conto corrente, istantaneamente perdo la proprietà dei soldi, che diventano per legge della banca, diventando io correntista un creditore della banca stessa. Questa, è tenuta a restituirli a richiesta del “depositante”. In altre parole, il saldo che vedo sul mio conto corrente, è solo apparentemente mio, in realtà è della banca, fino a quando non mi presento per riavere i “miei” soldi. […]

Profilo di rischio serve a te oppure serve alla banca

Profilo di rischio: serve a te oppure serve alla banca?

Profilo di rischio, argomento spinoso che voglio trattare in questo articolo. Il profilo di rischio nasce, o almeno dovrebbe nascere, come tutela del risparmiatore. In sostanza in funzione delle conoscenze dell’investitore gli dovrebbe essere più o meno consentito di fare o non fare un certo tipo di investimenti. Profilo di rischio: cosa accade nella realtà? Da un punto di vista pratico quindi succede che quando apri un nuovo rapporto bancario oppure ne sei già in possesso ma inizi ad investire, la banca ti sottopone un questionario. Un questionario, ovvero delle domande, che più o meno sono simili da banca a banca. Tipo: “Quante operazioni hai fatto nell’ultimo anno?” “Se compri una obbligazione in dollari sei sottoposto al rischio cambio?” “Quante azioni ci sono nel FTSE MIB?” E altre domande simili. Spesso e volentieri però, il questionario viene precompilato dalla banca in modo da non farti avere la scocciatura della compilazione. Quindi l’operatore di turno si limita a chiederti una firma qui, qui e qui. E tutti sono a posto. In modo particolare la banca che in questo modo ti può rifilare alcuni strumenti come azioni non quotate della banca stessa, obbligazioni non quotate e/o strutturate emesse dalla banca stessa ed altri strumenti di questo tipo… Profilo di rischio e strumenti finanziari. Nel modo appena narrato quindi in sostanza non sai cosa hai firmato. Perché ti fidi di quella persona che lavora li da tanti anni. Peccato però che molti degli strumenti che le banche hanno bisogno di venderti (azioni non quotate, […]

P.I.R. piano individuale risparmio convengono

P.I.R. Piani Individuali Risparmio: convengono?

P.I.R. piani individuali risparmio… In molti mi hanno scritto chiedendomi un parere. Prima di esprimere un parere, vediamo cosa sono questi P.I.R. piani individuali risparmio. Naturalmente mai migliore acronimo fu azzeccato per capire subito di cosa stiamo parlando… P.I.R. Piani Individuali Risparmio: cosa sono? I P.I.R. Piani Individuali Risparmio, sono un eccellente ritrovato per far confluire (spintaneamente) denaro sulle piccole medie imprese italiane. Detto in altri termini, essendo lo Stato incapace di sostenere l’iniziativa privata (quella delle aziende per intenderci) che viene massacrata da ogni punto di vista, qualcuno ha pensato bene di introdurre i P.I.R. piani individuali risparmio. Attraverso i P.I.R. viene fatto confluire denaro sulle azioni ed obbligazioni delle piccole e medie imprese italiane quotate. Ogni singolo P.I.R. piano individuale risparmio, deve essere mantenuto almeno 5 anni e non può superare i 30 mila euro di investimento. Ogni singolo investitore non può superare i 150 mila euro di investimento complessivi. Ma naturalmente la pillola doveva essere indorata per ingolosire il risparmiatore italico massacrato dalle imposte e quindi, udite udite, chi se lo tiene 5 anni ed ha la fortuna di chiudere in guadagno non pagherà l’imposta del 26% sulla plusvalenza! Wow! Una gallina dalle uova d’oro! Certamente una favolosa opportunità per le case di gestione che hanno subito creato prodotti pronti all’uso carichi di costi e commissioni. Non gli sarà sembrato vero a questi signori… 5 anni di commissioni garantite addirittura dallo Stato che in nome di un risparmio fiscale tanto caro agli italiani praticamente ti obbliga a […]

Minusvalenze come recuperare le perdite in borsa

Minusvalenze: come recuperare le perdite in borsa?

Minusvalenze. Dannazione di chiunque si avvicina alla borsa. Ma cosa sono le minusvalenze? E’ possibile recuperarle? Quali strategie bisogna utilizzare? Minusvalenze: cosa sono? Le minusvalenze sono le perdite in conto capitale che si materializzano su un investimento. Vuol dire comprare uno strumento finanziario a 100 per poi venderlo ad esempio a 95. In questo caso l’investimento ha generato una perdita di 5 che si chiama minusvalenza. La normativa fiscale vigente, prevede che le minusvalenze possano essere recuperate nell’arco temporale di 4 anni dal momento in cui si sono manifestate. Vuol dire che l’investitore ha 4 anni di tempo per recuperarle. Cosa vuol dire recuperarle? Vuol dire, per tornare al caso appena descritto, che se nei 4 anni successivi realizzi un guadagno di 5, tecnicamente chiamato plusvalenza, non ti viene applicata l’imposta. Il recupero però è possibile soltanto con i redditi da capitale e non con i redditi diversi di natura finanziaria. Minusvalenze: il recupero va fatto con i redditi diversi di natura finanziaria.  L’agevolazione fiscale concessa dallo stato non vale per qualsiasi fonte di guadagno ma bisogna distinguere tra redditi da capitale e redditi di natura finanziaria. I redditi da capitale sono tutti quelli che derivano direttamente dallo strumento finanziario e che spettano direttamente al titolare dello stesso. Esempi di redditi da capitale sono: Interessi su conto corrente e libretti al risparmio; Cedole distribuite da fondi, etf, obbligazioni; Dividendi distribuiti da partecipazioni azionarie; Scarto di prezzo tra acquisto e vendita di Pronti Contro Termine. I redditi diversi ovvero le plusvalenze o le minusvalenze che può originare […]

Scelte di investimento ed educazione finanziaria

Tutti cerchiamo sempre investimenti redditizi, difficilmente però questa ricerca è contestualizzata alle condizioni di mercato. Sui mercati finanziari c’è una situazione complessa che rende difficile fare delle scelte oggi più che in altri periodi. Cosa significa fare un investimento sicuro? Quali sono gli strumenti finanziari più diffusi nei portafogli finanziari? Scopriamo insieme se un investimento sicuro ci pone al riparo da possibili perdite.